Studi clinici

Usher 1B

Usher 1B: 

  • Malattia: USH1B rappresenta la forma piu comune della sindrome diUsher di tipo 1 ed è una patologia genetica autosomica recessiva dovuta a mutazioni nel gene MYO7A. Si manifesta conipoacusia neurosensoriale congenita, bilaterale e profonda, areflessia vestibolare e retinite pigmentosa (RP) che inizia in adolescenza. Questa condizione comporta la perdita della visione notturna (in età pre-puberale) e della visione periferica (grave in età adulta).

  • Prevalenza: USH1B colpisce circa 1:50,000 persone.
  • Bisogno medico insoddisfattoCon la perdita progressiva della vista e l'assenza di opzioni terapeutiche, le manifestazioni oculari di USH1B rappresentano una significativa esigenza medica non soddisfatta.

Le mutazioni del gene MYO7A causano la sindrome USH1B, caratterizzata dalla degenerazione di bastoncelli e coni.

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Nella retina, MYO7A è espressa nell'epitelio pigmentato retinico (RPE) e nei fotorecettori. La maggior parte della proteina si trova nell'RPE, in particolare nella regione apicale (Hasson et al. 1995; Liu et al. 1997). Nei fotorecettori, MYO7A è localizzata nel ciglio di connessione e nella regione periciliare (Liu et al. 1997; Williams 2008).

È stato dimostrato che MYO7A è una proteina motrice che interagisce con l’actina (Udovichenko et al. 2002). Il difetto più evidente dovuto alla carenza di MYO7A è la non corretta localizzazione dei melanosomi nell'RPE (Liu et al. 1998). In assenza di MYO7A, i melanosomi non possono muoversi lungo i filamenti di actina e sono quindi assenti dall'RPE apicale (Futter et al. 2004; Gibbs et al. 2004; Klomp et al. 2007; Lopes et al. 2007). Le conseguenze dei melanosomi mal localizzati non sono ancora chiare e potrebbero portare a un assorbimento anomalo della luce.

MYO7A partecipa anche al trasporto della rodopsina dai segmenti interni ai segmenti esterni dei bastoncelli (Dhooge P., et. al. 2020). La carenza di MYO7A provoca un ritardo nel trasporto della rodopsina attraverso il ciglio di connessione, con un impatto negativo sulla conversione della luce in segnale elettrico.Sia il trasporto dei melanosomi che quello della rodopsina, insieme alla loro corretta localizzazione, sono necessari per una visione normale.

I vettori AAV basati sulla piattaforma “AAV doppio ibrido” migliorano il fenotipo retinico in un modello murino di USH1B

Ref: Trapani et al, EMBO Mol Med. 2014 Feb;6(2):194-211